In ottemperanza di quanto disposto dalla legge 28 gennaio 1999, n. 17 – “Integrazione e modifica della legge-quadro 5 febbraio 1992, n. 104, per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” – e al fine di garantire il diritto allo studio degli studenti disabili, l’università degli Studi di Torino nella persona del Magnifico Rettore, ha individuato un proprio Delegato per le disabilità (Prof. Davide Petrini) e predisposto l’attivazione di un apposito ufficio, il Servizio Disabili sito in Via Artisti 9 (al piano terreno) ed operante da gennaio 2001.
Le Facoltà hanno inoltre nominato un Referente degli Studenti Disabili iscritti ai propri Corsi di Laurea. L’Università degli Studi di Torino ha anche avviato un progetto di progressiva eliminazione delle barriere architettoniche, che prevede la rilevazione degli edifici non accessibili e l’individuazione di idonee soluzioni con priorità per le situazioni maggiormente problematiche.
Il Servizio Disabili interviene esclusivamente su richiesta degli studenti che al momento dell’iscrizione o in corso d’anno segnalano la loro disabilità e presentano richiesta di sostegno.
Attualmente sono previste diverse forme d’intervento, quali:
l’accompagnamento presso le strutture universitarie e gli enti di ricerca, svolto da obiettori di coscienza o da volontari adeguatamente formati
il tutorato di carattere didattico (aiuto per la compilazione di appunti, reperimento testi, fotocopie, ecc.) realizzato in collaborazione con le Facoltà da studenti vincitori di apposita borsa studio
il supporto, dietro specifica richiesta, di interpreti della lingua dei segni per gli studenti non udenti
la possibilità di utilizzare i locali del Servizio Disabili per attività di studio e di ricerca, postazioni informatiche accessibili ai disabili motori e una barra braille per i non vedenti
il sostegno personalizzato attraverso progetti individuali e specifici, rispondenti alle necessità del singolo studente. In tal senso è possibile, in presenza di determinate situazioni (gravità della disabilità, particolari esigenze di sostegno, ecc.), concordare con il Delegato del Rettore e il Responsabile del Servizio Disabili progetti ad hoc, al fine di garantire la massima integrazione dello studente disabile nel percorso di studi universitari.
Si segnala che, per gli studenti disabili con invalidità compresa tra il 50% e il 65%, è previsto il pagamento solo della prima rata delle tasse universitarie, mentre per gli studenti con invalidità pari o superiore al 66% è previsto l’esonero totale dalle tasse e dai contributi universitari.